In un mio post precedente avevo già detto che ultimamente il Presidente dell'Inter era diventato il bersaglio preferito da tutti gli addetti ai lavori.
Questa situazione, secondo me, è stata provocata dal suo "mutamento" comportamentale. Troppe cose non tornano in tutto quello che è successo da maggio 2006 ad oggi. E' difficile, per tanti, accettare pacatamente situazioni di palese ingiustizia. Con la "globalizzazione" tutti hanno la possibilità di acquisire informazioni e crearsi una propria opinione. Io, personalmente, sono convinto che, con "calciopoli", si è perpetrato il "delitto perfetto" (o imperfetto).
Cercherò di spiegare i miei dubbi.
1- LE INTERCETTAZIONI
Le telefonate vengono intercettate da Telecom Italia, società controllata dal signor Tronchetti Provera, azionista dell'Internazionale e grande amico di Moratti.
Pare che le telefonate siano, in tutto, circa 100.000. E riguardano tutte le società, per il semplice fatto che tutti chiamavano i designatori (come dichiarato da Bergamo). Da queste telefonate ne vengono estrapolate 40 e sono quelle che servono per inchiodare Luciano Moggi e, di conseguenza, la Juventus. In mezzo ci finisce anche il Milan. Per l'appunto le due società che sono arrivate davanti all'Inter nel campionato 2005/06. Nel misfatto viene coinvolta anche la Fiorentina (che dalle telefonate sembra più vittima che carnefice). Perchè? L'idea che mi sono fatto è che si è voluta favorire la Roma (società quotata in borsa) che giaceva in condizioni catastrofiche (è entrata da protagonista in tutti i misfatti degli ultimi anni, leggasi Rolex agli arbitri, falsi in bilancio e passaporti falsi.....), con la proprietà costretta a vendere beni propri per risanare un bilancio fallimentare. Entrare in CL porterebbe nelle casse giallorosse nuova linfa vitale.
2- BERGAMO
Il designatore Paolo Bergamo urla ai 4 venti che tutti gli addetti ai lavori gli telefonavano (quindi anche l'Inter e la Roma) ma di quelle telefonate non vi è traccia. Come si fa a non pensar male?
3-LECCE-PARMA
La partita che porta all'incriminazione della società Viola è Lecce-Parma 3-3. Dalle cronache si legge di un Lecce che rinuncia a giocare dopo il 3 a 1 e un Parma in rimonta fino al pareggio. Ma se si doveva favorire la Fiorentina non era più logico far perdere i Ducali, invece di rischiare con la classifica avulsa? Questa si chiama logica. Ma tutti preferiscono non vedere l'evidenza dei fatti. Comunque la partita viene archiviata.....ma la Fiorentina è condannata uguale! Pazzesco.
4-GUIDO ROSSI
Viene chiamato a guidare il "calcio" italico, pur non avendo (per sua stessa ammissione) la più misera esperienza. L'unica cosa che lo lega al calcio è quella di essere stato nel consiglio di amministrazione dell'Inter (strano, no?) di Moratti (incredibile....).
Rimane in sella giusto il tempo necessario per "adempiere" il misfatto, poi viene chiamato a dirigere il colosso italiano delle telecomunicazioni (Telecom, appunto....sempre più strano).
5-I PROCESSI
Vengono celebrati con sola arringa di Palazzi (accusa) senza dare la possibilità agli imputati di difendersi. Le sentenze vengono lette in diretta TV : la Fiorentina viene retrocessa in serie B con 12 punti di penalizzazione. La domanda che mi venne spontanea fu: ma per cosa? Ancora non lo so. Le sentenze portarono l'Inter sul tetto del campionato e la Roma in CL. La Juventus retrocessa in B e costretta, ovviamente, a disfarsi dei suoi pezzi da 90: Ibra e Viera vennero comprati dall'Inter (strano.....) che puntò anche su Toni (che è rimasto da noi, ah ah ah).
6-GLI ABBUONI
Le sentenze erano apparse spropositate considerando il fatto che il "castello" dell'accusa faceva ridere i polli. Tutte supposizioni e neanche una prova. Ma nel mondo del calcio sei colpevole, fino a prova contraria. Non essendoci possibilità di difesa non poteva esserci prova contraria. In appello le sentenze vennero "screditate" ma non potevano essere cancellate. La Viola si ritrova in A con 19 punti di penalizzazione. Per il Milan venne fatta una sentenza doc (serie A con 8 punti di penalizzazione e penalizzazione nell'anno 2005/06 che gli permettesse, comunque di accedere alla CL). Sospiro di sollievo: 19 punti sono tanti ma, almeno siamo in A.
7-L'ARBITRATO
Per evitare il ricorso al TAR (che avrebbe annullato tutte le sentenze precedenti per ovvi motivi, in quanto erano state violati gran parte dei diritti alla difesa) l'Arbitrato del Coni ritratta ancora le sentenze. Abbuona altri 8 punti alla Lazio e riduce la penalizzazione della Fiorentina a -15.
Nel frattempo l'Inter ammazza il campionato in quanto tutte le possibili rivali sono state "fatte fuori".
Durante tutto il "procedimento" il signor Moratti non ha fatto altro che vantarsi dello "scudetto" vinto.....a tavolino. "E' lo scudetto degli onesti!", urlava ai 4 venti. E nella foga di "accreditare" quello scudetto si dimenticava che:
1) La sua società non è stata condannata per i passaporti falsi (Recoba) solo perchè il reato è andato in prescrizione (benedetto sistema italiano), ma Lele Oriali è stato condannato, e con lui Recoba, quindi il reato c'era.
2) La sua società è indagata per falso in bilancio.....
Rimane il fatto delle minacce.... queste sono da condannare ad ogni latitudine e da chiunque, e a chiunque, vengano fatte.
Ma, permettetemi, un dubbio mi rimane: se la giustizia (sportiva ed ordinaria) avesse fatto il suo corso, se fossero stati valutati tutti i fatti, se non ci fosse stato pressapochismo.....ci sarebbero state le minacce?
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