giovedì 26 aprile 2007

COME LA PENSO IO

Oggi su La Repubblica sono uscite le "griglie" delle telefonate relative a Calciopoli 2. Da quello che si può intuire sembra che siano state taroccate molte partite di serie A, di serie B e alcune della TIM CUP. In tutto 107 partite. Lo schema, a prima vista, dovrebbe essere che Moggi e Fabiani contattavano l'arbitro (o il 4° uomo) di turno e, una volta stabilita la modalità di arbitraggio, aggiornavano Bergamo e Pairetto su come fare le griglie. Ripeto: dovrebbe.
Gli arbitri parlavano "solo" con Moggi e Fabiani che poi si mettevano in contatto con i designatori.
Domanda: ma a Moggi cosa importava di, per esempio, Vicenza-Arezzo di serie B? Oppure di altre partite che non vedevano impegnata la Juve o altra concorrente diretta?
E' evidente che le intercettazioni riguardano la punta dell'iceberg..... a mio avviso ci devono essere sotto le richieste dei vari interessati fatte a Moggi o Fabiani. Partendo da questo presupposto e, osservando le partite "incriminate", si vede che tutte le società hanno usufruito dei favori di Moggi/Fabiani. Tutte, nessuna esclusa.
Allora cosa fare? Cosa dire?
Partiamo dal fatto che se non ci fossero i corrotti non ci sarebbero neanche i corruttori. Dalle intercettazioni (quelle che sono emerse e non sono andate "perse"....) sembra che i corrotti sono gli arbitri (non tutti....ma una bella fetta sì) e i corruttori Moggi e Fabiani.
A me, sinceramente, non basta.
L'anno scorso è stata fatta una "giustizia" sommaria perchè doveva essere assegnato lo scudetto all'inter (....inutile negarlo più si va avanti e più mi convinco che le "mani forti" non erano solo quelle di Moggi anzi......) e la l'ingresso diretto in CL alla roma. Per far questo sono stati massacrati (ad hoc) alcuni club ed è stato taciuto (o insabbiato) su altri fatti altrettanto clamorosi.
Sembra, quasi, che Calciopoli sia stata fatta scoppiare per far passare "inosservati" altri casi da repubblica delle Banane e mi riferisco alle società con bilanci truccati, plusvalenze da galera, debiti colossali col fisco rateizzati in 1000 anni, passaporti falsi, casi di doping ecc. ecc....
E' indubbio che tutti hanno sbagliato, che tutti hanno un cimitero nell'armadio..... allora? Allora si deve avere il coraggio di punire tutti e senza tentennamenti (e rispettando i diritti di tutti), si deve avere il coraggio di ammettere che il calcio, in Italia, puzza di marcio (anche oggi) e si deve avere il coraggio di ricominciare da zero.
Questo per far capire a tutti che il calcio è uno sport, un grande sport, dove si prevale col lavoro e la tecnica, uno sport dove non vince il più "forte" ma il migliore.
La speranza è l'ultima a morire.....viva il calcio, viva lo sport.

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