lunedì 7 maggio 2007

UNA PROVOCAZIONE

Siamo a 3 giornate dalla fine ufficiale del campionato 2006/07.....poi comincerà la "coda" (come tutti gli anni) che ci terrà impegnati tutta l'estate.
Quest'anno si prospetta addirittura Calciopoli 2 e Calciopoli 3 (ormai, come nel cinema, i grandi successi hanno sequel a ripetizione....) con coinvolgimento di tutto il sistema arbitrale e di qualche nuova società che era rimasta "esclusa" dalla prima puntata.
E' stato sempre detto che Calciopoli non aveva niente a che vedere con il "Calcio scommesse" dei primi anni 80 (Milan e Lazio in B, giocatori famosi squalificati) perché in questo caso non "circolavano" soldi. Cioè la corruzione c'era sì, ma remunerata in natura (favori, avanzamenti di carriera).
Voglio fare una provocazione. Siccome si appurerà che le partite erano "orchestrate" (o pilotate) dagli arbitri, siamo sicuri che non circolassero soldi? E se venisse fuori che gli arbitri coinvolti hanno conti correnti in Lussemburgo o alle Isole Cayman? Che cosa succederebbe?
E se Calciopoli non fosse solo un fenomeno "sportivo", ma scoprissero che coinvolge anche le sfere politiche? Avranno la forza di andare avanti o insabbieranno tutto?
Nel primo round di sentenze hanno già dimostrato che vedono solo quello che vogliono vedere e ascoltano solo quello che vogliono sentire. Bergamo e De Santis, due pluriaccusati, stanno gridando da mesi, ai 4 venti, che le telefonate le ricevevano da tutti, nessuno escluso, che era uso e (mal) costume telefonare al designatore e agli arbitri per lamentarsi e chiedere "aiuti"...... eppure nessuno, e ripeto nessuno, si è degnato di prenderli in considerazione. Perché???? Non dico di condannare in base ad una testimonianza, ma almeno indagare.... quello sì.

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