lunedì 3 dicembre 2007

NON ERA IMPORTANTE

Ieri non era importante la partita. Il match era in secondo piano. Ieri era importante Prandelli. Era importante fargli sentire l'affetto della città e di tutti i tifosi. Abbiamo vinto. E' stato il minuto di silenzio più lungo e più bello che abbia mai sentito. Urlava quel silenzio, urlava l'affetto verso questo uomo al quale Firenze, e i tifosi Viola, si sono attaccati.
E' stato emozionante i lancio delle rose bianche e Cesare che le raccoglieva.
Poi la partita.... un dettaglio in una giornata in cui gli uomini hanno dimostrato di essere uomini.
Grazie Firenze. Solo tu sei capace di queste cose. E' per questo che sei unica al mondo. E' per questo che sei Firenze.

2 commenti:

il Ratto dello spazio ha detto...

da fiorentino ti posso dire,
tolta tutta la retorica,
che bastardi e carogne come i fiorentine ce ne sono pochi al mondo,
e di gente e di mondo ne ho conosciuto.
questa volta ci siamo comportati bene,
vediamo se siamo in grado di tenere lo standard.

e, per inciso, dovunque la gente è in grado di comportarsi bene,
o male,
se è messa in grado di farlo
dalla classe dirigente.

Genioallavoro ha detto...

Ciao Ratatouille.
Concordo perfettamente con te, anzi direi che bastardi e carogne come i "toscani" ce ne sono pochi. E anch'io di gente ne ho conosciuta parecchia.
Siamo carogne ma siamo anche talmente originali ed artistici che siamo in grado, senza fatica, di toccare un estremo ed anche l'altro.
Ieri siamo stati fantastici.