"Ricordo ancora il silenzio assordante a dimostrazione dell'affetto e del rispetto della gente. Devo cercare di trasmettere positività alle persone che mi circondano anche perchè i ricordi sono tutti belli. La famiglia serve a dimenticare le tensioni del lavoro ed il fatto importante è che sei giudicato per quello che sei e non per quello che fai. Cerco di tenermi occupato il maggior tempo possibile, arrivo prima al campo e vado via due ore dopo. Per fortuna faccio un lavoro che mi piace e mi riempie la giornata. La fede serve ad affrontare il percorso della malattia e certi valori sono fondamentali per vivere. I miei figli possono aver paura di amare, perchè significa ascoltare e donarsi, e di questo parliamo per superare questa paura. Per quanto riguarda il futuro io non voglio guadagnare ma voglio poter dire di essere stato in quella squadra e di aver vinto lì. Dopo la panchina cosa c'è? Mi vedo con la sacca da golf (scherza ndr.). In realtà voglio ritagliarmi un ruolo in una società dove posso fare da riferimento per l'aspetto tecnico".
Questo è un breve, brevissimo estratto dell'intervista di Prandelli a La7.
Cosa dire.....niente. Qualsiasi parola sciuperebbe l'immenso contenuto di queste parole.
Questo è un breve, brevissimo estratto dell'intervista di Prandelli a La7.
Cosa dire.....niente. Qualsiasi parola sciuperebbe l'immenso contenuto di queste parole.
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