Potremmo essere all'epilogo, alla resa dei conti. Potremmo vedere, fra qualche tempo, materializzarsi una forma di "vendetta" (non proprio sportiva) nei confronti di una delle squadre più odiate a Firenze e dintorni: la Roma.
Sono 12 mesi che vanno avanti a "cazzate" sui possibili compratori, prima SoroS (il cui interesse per la squadra capitolina è durato un paio di minuti), ora Flick. Ma il vero Flick (quello con i "soldi") ha dichiarato che non conosce la Roma.... insomma si tratterebbe di un vero e proprio caso di omonimia. Quindi...niente.
E i soldi sono finiti. Non c'è più trippa per gatti. Il 2009/2010, senza CL, sarà un anno povero, anzi poverissimo. Ma la Roma non sta "male", anzi ha un bilancio florido (in utile). Il "marcio" è nella controllante: l'Italiana Petroli. Esiste un debito di oltre 350 milioni di euro (oltre 700 miliardi delle vecchie lire) nei confronti delle banche (in primis Unicredit). Fate due conti.... se la Roma sta bene è anche necessario "venderla" per fare cassa e bonificare la voragine dell'Italpetroli.
Ma chi la compra?
Ai valori della Sensi, nessuno. Molto più intelligente prenderla "distrutta" (o in via di fallimento) a pochi spiccioli, piuttosto che prenderla ora "sana" ma con un parco giocatori con contratti multi milionari.... da "onorare".
Le società di calcio non valgono niente. Sono "tutte fumo". Il valore dei calciatori (unico patrimonio) è "reale" se ci sono acquirenti.... facciamo un esempio. Il signor Totti. Se la Roma volesse venderlo...a quanto lo dovrebbe vendere? Teoricamente a "poco": giocatore oltre i 30 anni con stipendio pazzesco....e, in più, mezzo rotto. In teoria converrebbe "tenerlo" ma chi gli paga lo stipendio? Con quali soldi? Dove sono tutte le "entrate" per coprire le "uscite"?
Pensate all'Inter.....perdita di 160 milioni di euro (che verrà coperta col solito assegnino del Monaco) a fronte di "entrate" più corpose.
La Roma, senza la vetrina europea, potrà pretendere le stesse attenzioni da Sky?
La sensazione è che la Roma sia alla frutta (o al caffè).
Noi ci siamo già passati, siamo ripartiti da "zero", con una nuova proprietà "aziendalista" e imponendosi dei limiti. Limiti che non ci permettono di competere con il "ghota" del calcio (italiano) ma che non ci porteranno a fare le immense figure di merda della gestione del "cotonato".
Il "crack" della Roma (se ci sarà) potrebbe essere il primo "mattoncino" verso una gestione più sana dell'azienda calcio.
Il tanto "bistrattato" Lotito sta facendo grandi cose con due spiccioli. Alla Lazio non hanno più contratti "milionari", non hanno più giocatori da "copertina". Non fanno più la CL con i soldi dei contribuenti e, forse, nemmeno la Uefa.... sono ridimenzionati.
Sono 12 mesi che vanno avanti a "cazzate" sui possibili compratori, prima SoroS (il cui interesse per la squadra capitolina è durato un paio di minuti), ora Flick. Ma il vero Flick (quello con i "soldi") ha dichiarato che non conosce la Roma.... insomma si tratterebbe di un vero e proprio caso di omonimia. Quindi...niente.
E i soldi sono finiti. Non c'è più trippa per gatti. Il 2009/2010, senza CL, sarà un anno povero, anzi poverissimo. Ma la Roma non sta "male", anzi ha un bilancio florido (in utile). Il "marcio" è nella controllante: l'Italiana Petroli. Esiste un debito di oltre 350 milioni di euro (oltre 700 miliardi delle vecchie lire) nei confronti delle banche (in primis Unicredit). Fate due conti.... se la Roma sta bene è anche necessario "venderla" per fare cassa e bonificare la voragine dell'Italpetroli.
Ma chi la compra?
Ai valori della Sensi, nessuno. Molto più intelligente prenderla "distrutta" (o in via di fallimento) a pochi spiccioli, piuttosto che prenderla ora "sana" ma con un parco giocatori con contratti multi milionari.... da "onorare".
Le società di calcio non valgono niente. Sono "tutte fumo". Il valore dei calciatori (unico patrimonio) è "reale" se ci sono acquirenti.... facciamo un esempio. Il signor Totti. Se la Roma volesse venderlo...a quanto lo dovrebbe vendere? Teoricamente a "poco": giocatore oltre i 30 anni con stipendio pazzesco....e, in più, mezzo rotto. In teoria converrebbe "tenerlo" ma chi gli paga lo stipendio? Con quali soldi? Dove sono tutte le "entrate" per coprire le "uscite"?
Pensate all'Inter.....perdita di 160 milioni di euro (che verrà coperta col solito assegnino del Monaco) a fronte di "entrate" più corpose.
La Roma, senza la vetrina europea, potrà pretendere le stesse attenzioni da Sky?
La sensazione è che la Roma sia alla frutta (o al caffè).
Noi ci siamo già passati, siamo ripartiti da "zero", con una nuova proprietà "aziendalista" e imponendosi dei limiti. Limiti che non ci permettono di competere con il "ghota" del calcio (italiano) ma che non ci porteranno a fare le immense figure di merda della gestione del "cotonato".
Il "crack" della Roma (se ci sarà) potrebbe essere il primo "mattoncino" verso una gestione più sana dell'azienda calcio.
Il tanto "bistrattato" Lotito sta facendo grandi cose con due spiccioli. Alla Lazio non hanno più contratti "milionari", non hanno più giocatori da "copertina". Non fanno più la CL con i soldi dei contribuenti e, forse, nemmeno la Uefa.... sono ridimenzionati.
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