Il Tronchetto dell'Infelicità (come lo chiama Beppe Grillo) aveva provato la carta Guido Rossi per risollevare le sorti (segnate) di Telecom Italia. Dopo aver visto il risultato ottenuto dal Monaco (Moratti) che aveva valorizzato la sua ultradecennale fallimentare gestione dell'Inter con l'assegnazione a tavolino di uno scudetto ( e quella certa dello scudetto 2006/07) attraverso l'eliminazione delle pretendenti, aveva chiamato il mai rimpianto Guido Rossi a capo della Telecom. Il Tronchetto dell'Infelicità ha commesso, però, un grande errore: Rossi non doveva essere messo a capo della Telecom ma al governo (come Primo Ministro o alle brutte al posto di Gentiloni) così poteva mettere, attraverso decreti fatti ad hoc, in ginocchio tutte le antagoniste e facendo rimanere Telecom unico fornitore italiano di telecomunicazioni.
Visto che il risultato apportato da Rossi è stato "irrisorio" ha deciso, in autonomia, di non convocarlo per il CdA..... in pratica lo ha "cestinato".
Ora speriamo che l'Argonauta si ritiri a vita privata e non ci venga più a rompere i cosiddetti, non abbiamo bisogno di incompetenti, ne abbiamo già in abbondanza.
Viola per sempre.
Nessun commento:
Posta un commento