Ricollegandomi all'iniziativa di Planet Viola ("Coloriamo di Viola l'Europa") mi torna in mente la mia esperienza di tifoso viola in Argentina. Negli spostamenti interni usavamo le linee aeree e, ad ogni scalo, eravamo sottoposti ai controlli di routine. Io, da bravo tifoso viola, viaggiavo con la mia sciarpa viola intorno al collo (anche perchè l'Argentina del sud ad ottobre non è così calda). All'aereoporto di Trelew mi si avvicina uno della Security aereoportuale.....da turista quelli sono i momenti peggiori.....quando sei all'estero vorresti essere sempre ignorato perchè, non conoscendo bene le regole altrui, hai sempre paura di aver fatto qualcosa di sbagliato.
L'uomo mi si avvicina e indica la sciarpa, poi sorride e dice: "Fiorentina, Batistuta". Mi illumino... e comincio una chiacchierata mista di spagnolo, italiano e inglese sulla Fiorentina, su Batistuta, su Firenze.....mi dice che 15 giorni prima Batigol è stato lì per girare uno spot per spingere il turismo in Argentina.
Eravamo due persone che non si erano mai viste e che non si sarebbero più incontrate, molto probabilmente con idee opposte su tutto.....ma abbiamo, comunque, trovato il modo di conversare 20 minuti......questo è il bello del calcio, uno sport planetario.
E voi? Avete esperienze da raccontare?
1 commento:
noooooooooo...mi hai rubato lo scoop morettiano...:-))
cmq la inserirò ugualmente nella finale della seconda parte...
bellissima questa testimonianza..complimenti...!!!
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